Spese non necessarie: circolare della regia sottoprefettura di Spoleto ai sindaci del circondario
Una circolare della regia sottoprefettura di Spoleto indirizzata ai sindaci del circondario, datata 21 gennaio 1916, fa riferimento alle ‘spese non necessarie’ e agli ‘aumenti di stipendio’ per i dipendenti sostenute nonostante lo stato di guerra. Ecco il testo:
«Si è avuta occasione di rilevare che molti comuni nonostante le difficoltà finanziarie in cui si trovano e nonostante le condizioni generali della nazione per effetto dello stato di guerra, continuano a fare spese non assolutamente necessarie e aumentare gli stipendi degli impiegati deliberando spesso di provvedervi col facile e comodo mezzo dell’aumento della sovraimposta, anche quando questa ecceda il limite legale.
Siffatto sistema è assolutamente da condannare e la Prefettura intende di esaminare col massimo rigore tutte le deliberazioni di maggiori spese che verranno adottate dai comuni specialmente in occasione dell’approvazione dei bilanci 1916 e di proporre alla GPA se del caso di non approvarle.
Raccomando pertanto a tutte le amministrazioni comunali le maggiori economie possibili e avverto nell’occasione che il centesimo di guerra stabilito con l’articolo 1 del DL 21 novembre 1915 n. 1643 non può riguardare si come un aumento di imposta perché ha carattere di contributo di guerra e i comuni non hanno quindi il diritto di una sovrimposta analoga. Il sottoprefetto».
Fonte: Archivio Storico Comunale Norcia, Post Unitario, 1916, cat. 5 cl. 2 fasc. 1.