Preci 1915: nasce il comitato di mobilitazione
Mentre al fronte si combatte la prima battaglia dell’Isonzo a Preci, il 27 giugno 1915, il consiglio comunale si riunisce per costituire un comitato locale di mobilitazione invitando a farvi parte tutti i consiglieri, i maestri e parroci. Viene anche deliberato per questo scopo un contributo di 250 lire dal quale vengono subito prelevate 20 lire a favore della Croce rossa per istituire a Spoleto un ospedale per i feriti di guerra; 24 lire per il comitato costituitosi per fornire ai soldati il volume ‘Avanti Savoia’ e 50 lire per il comitato nazionale che intende inviare ai soldati al fronte sigari e tabacco.
È questo il primo atto del consiglio comunale di Preci in cui si parla di guerra. La compagine amministrativa che si trova a fronteggiarla si è insediata circa un anno prima, il 16 agosto 1914, lo stesso giorno in cui la prima nave da guerra austriaca viene affondata dagli anglo-francesi lungo le coste montenegrine.
Fanno parte del consiglio comunale, presieduto dal sindaco cav. Alessandro Guerrini, Angelantonio Amici, Ermelindo Angelucci, Sante Angelucci, Ettore Arcangeli, Adolfo Belli, Ezio Cesqui, Secondo Cocciarelli, Daniele Ferri, Flammini Flamminio, Giuseppe Gentili, Emanuele Maggiori, Pio Martorelli Isidoro Massi, Giuseppe Moriconi, Bernardino Petroni, Carmelo Procacci, Pietro Punturi, Gerolamo Salimenbeni E don Luigi Santi.
Fonte: Archivio Storico Comunale di Preci, Deliberazioni del consiglio comunale, 1914-1915.