A Cascia, nella parte superiore della lapide-monumento ai caduti della prima guerra mondiale, posta in piazza Aldo Moro di fronte al municipio, è scolpita la retorica frase:
AGLI EROICI FIGLI SUOI GLORIOSAMENTE
CADUTI PER LA VITTORIA D’ITALIA
CASCIA ORGOGLIOSA E RICONOSCENTE
8 AGOSTO 1920
Segue il freddo elenco dei soldati morti, suddivisi con il criterio degli anni di guerra 1915-1916-1917-1918 senza rispettare né l’ordine alfabetico né il grado militare come in altri monumenti è stato fatto. Dopo la seconda guerra mondiale sono state aggiunte due lapidi marmoree con i nominativi dei caduti e dispersi negli anni di guerra 1940-1944.
Il triste elenco del comune di Cascia è formato da 67 nominativi poiché i comuni nel compilare gli elenchi seguivano il criterio della residenza al momento del decesso. Altri nominativi sono desunti dalle lapidi, steli e piccoli monumenti presenti nelle frazioni casciane.
Abbiamo voluto verificare questi dati confrontandoli con l’elenco dei caduti scritto nell’ Albo d’oro redatto dal ministero della guerra ed abbiamo individuato altri 30 nominativi originari di Cascia, poiché il criterio seguito nella compilazione di questo albo è quello del luogo di nascita.
Occorre evidenziare però che quattro nominativi ricompresi nel monumento ai caduti non sono presenti nell’albo d’oro poiché queste persone, residenti a Cascia al momento del decesso, in realtà erano nate in località diverse. Otto caduti, inoltre, sono ricordati solo nelle lapidi commemorative presenti nelle rispettive frazioni di residenza.
Abbiamo cercato, per quanto possibile, di individuare anche i luoghi di sepoltura dei caduti casciani consultando la banca dati del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti). Molti dei caduti casciani non sono ricompresi in questa banca dati o il luogo di sepoltura non è indicato.
A cento anni dall’inizio della prima guerra mondiale abbiamo cercato di restituire dignità a tutti i caduti originari o residenti a Cascia con l’obiettivo di onorare ancora una volta il loro sacrificio perpetuandone il ricordo con maggior vigore.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Achilli Attilio di Marco
Soldato 91° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 giugno 1899 a Cascia.
Morto il 5 luglio 1918 nell’ambulanza chirurgica d’armata n. 3 per ferite riportate in combattimento.
Luogo di Sepoltura: Bassano del Grappa, sacrario.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Aglietti Fernando di Luigi
Caporale maggiore 395a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 3 luglio 1896 a Cascia.
Morto il 14 maggio 1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Aloisi Felice di Filippo
Soldato 3° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 aprile 1894 a Cascia.
Morto il 27 giugno 1916 sull’altipiano di Asiago per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano. Trognano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ambrosini Eugenio di David
Soldato reggimento cavalleggeri di Lucca (16°), distretto militare di Spoleto.
Nato il 27 maggio 1891 a Cascia.
Morto il 9 agosto 1916 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di San Giorgio.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Angelini Filippo di Pietro
Soldato 33° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 settembre 1891 a Cascia.
Morto il 22 novembre 1915 nell’11a sezione sanità per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Angelini Mariano di Carlo
Caporale maggiore 82° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 marzo 1887 a Cascia.
Morto il 21 luglio 1920 a Roma per malattia.
Luogo di sepoltura: Roma, Verano – sacrario militare.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Aureli Angelo di Pietro
Soldato 148° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 7 ottobre 1893 a Cascia.
Morto il 26 novembre 1915 a Modena per ferite riportate in combattimento.
Luogo di Sepoltura: Modena, cimitero comunale ‘San Cataldo’.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Basili Pietro di Andrea
Caporale 10° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 28 marzo 1884 a Cascia.
Morto il 29 giugno 1916 sul monte San Michele in seguito ad azione di gas asfissianti.
Luogo di sepoltura: Redipuglia, sacrario militare.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Battilocchi Giuseppe di Giovanni
Soldato 52° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 gennaio 1890 a Cascia.
Morto il 3 agosto 1915 sul monte Col di Lana – Andraz per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Pocol, sacrario militare.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Ocosce.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Bernardini Giuseppe di Francesco
Soldato 86° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 marzo 1895 a Cascia.
Morto il 21 ottobre 1915 sul monte San Michele per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Bottacchiari Angelo di Luigi
Soldato 209° battaglione M. T., distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 dicembre 1880 a Cascia.
Morto il 3 gennaio 1917 a Genova per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Genova, sacrario di Staglieno.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Carletti Pacifico di Nicola
Decorato di medaglia di bronzo al valor militare
Soldato 7° reggimento bersaglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 maggio 1898 a Cascia.
Morto 21 febbraio 1918 a Thalerhof, in prigionia, per malattia. La morte nel campo di internamento di Thalerhofstraße raramente ha avuto cause naturali. Le condizioni igieniche catastrofiche presto portarono allo scoppio di epidemie come il colera e il tifo. Mancavano cure mediche per gli internati, il cibo era molto povero e aveva poco valore nutritivo. A causa della mancanza di piatti, i prigionieri usavano i loro cappelli per riempirli con la zuppa. Molti gli episodi di violenza delle guardie contro i detenuti. Per intimidire i prigionieri spesso venivano messi cadaveri insanguinati presso gli ingressi o sospesi su pali. Il sito dell’ex campo di internamento è ora parte dell’aeroporto di Graz.
Luogo di sepoltura: Graz (Austria) – Cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Carletti Pietro di Nicola
Soldato 127° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 gennaio 1886 a Cascia.
Morto il 9 agosto 1916 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Carucci Virginio di Pietro
Caporale 147° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 7 dicembre 1895 a Cascia.
Morto il 17 settembre 1915 nell’ospedale da campo n. 239 per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Celli Andrea di Paolo
Soldato 2° reggimento genio, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 gennaio 1877 a Cascia.
Morto il 23 luglio 1918 in prigionia per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Trognano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Celli Marco
E’ ricordato in una lapide nella frazione di Trognano.
Celli Natale
E’ ricordato in una lapide nella frazione di Trognano.
Celli Vincenzo
E’ ricordato in una lapide nella frazione di Trognano.
Censi Saulle di Isaia
Soldato 2° reggimento bersaglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 gennaio 1898 a Cascia.
Morto il 15 marzo 1918 a Spoleto per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Chiappini Natale di Domenico
Caporale maggiore 27° reggimento artiglieria da campagna, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 dicembre 1887 a Cascia.
Morto il 9 ottobre 1918 a Verona per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Chiassi Romeo di Luigi
Soldato 252° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 1 marzo 1889 a Cascia.
Disperso il 12 dicembre 1917 sul monte Grappa in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Cioccolini Fortunato di Gaudenzio
Sergente maggiore 4° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 7 maggio 1892 a Cascia.
Morto l’8 giugno 1916 sull’altipiano di Asiago per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Sciedi.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Cioccolini Oreste
È ricordato in una lapide solo nella frazione di Sciedi.
Cioccolini Rocco di Nunzio Angelo
Caporale maggiore 215° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 settembre 1884 a Cascia.
Disperso il 27 ottobre 1917 sul Carso in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Colasanti Luigi di Giovanni
Soldato 3° reggimento artiglieria da fortezza, distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 marzo 1891 a Cascia.
Morto il 10 settembre 1915 in Libia per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Giappiedi.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
D’Alfonso Palmino di Nicola
Soldato 129° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 19 marzo 1894 a Cascia.
Morto il 24 ottobre 1915 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
D’Amico Domenico di Angelo
Soldato 51° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 4 gennaio 1881 a Cascia.
Morto il 26 novembre 1918 a Perugia per malattia.
Luogo di sepoltura: Perugia, cimitero comunale.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
De Angelis Biagio di Giuseppe
Soldato 1° reggimento granatieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 novembre 1893 a Cascia.
Morto il 10 agosto 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Roma, Verano – sacrario militare.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
De Angelis Nazzareno
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia. Non è presente nell’albo d’oro dell’Umbria e nella banca dati del Commissariato Onorcaduti.
De Carolis Zefferino di Giuseppe
Caporale 206° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 26 gennaio 1888 a Cascia.
Disperso il 21 maggio 1916 in Val d’Assa in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Del Marro Luigi di Filippo
Soldato 69° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 ottobre 1883 a Cascia.
Morto il 14 novembre 1916 sul monte Corno per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Pasubio, sacrario militare.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
De Santis Domenico di Emidio
Soldato 144° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 aprile 1893 a Cascia.
Disperso il 16 giugno 1916 sull’altipiano di Asiago in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Di Domenico Luigi
È ricordato in una lapide solo a Sciedi
Di Francesco Vincenzo di Angelo
Soldato 279a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 13 maggio 1887 a Cascia.
Disperso il 18 giugno 1918 sul campo in combattimento.
Luogo di sepoltura: Belgrado, cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Di Lodovico Antonio di Domenico
Soldato 94° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 aprile 1879 a Cascia.
Morto il 15 maggio 1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Atri. L’iscrizione della lapide è la seguente: ATRI AD / ANTONIO DI LODOVICO / CHE IL 14 VI 1917 A MONTE CUCCO / SACRIFICÓ SE STESSO / PER UNA GRANDE PATRIA. Viene quindi riportata una data di morte diversa rispetto alle fonti consultate.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Di Lodovico Attilio di Sabatino
Sergente 580a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 agosto 1887 a Cascia.
Morto il 28 marzo 1918 a Cascia per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Ocosce.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Di Lodovico Pietro di Sabatino
Soldato 226° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 luglio 1885 a Cascia.
Morto il 30 agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Ocosce.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Di Ludovico Giuseppe di Domenico
Soldato 214° battaglione M.T., distretto militare di Spoleto.
Nato il 2 marzo 1874 a Cascia.
Morto il 30 novembre 1918 a Roma per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Coronella.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
D’Ottavio Angelo di Luigi
Soldato 69° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 febbraio 1882 a Cascia.
Morto il 10 ottobre 1918 a Pisa per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
D’Ottavio Francesco di Cristoforo
Soldato 1° reggimento artiglieria pesante campale, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 luglio 1883 a Cascia.
Morto il 6 agosto 1918 a Casale Monferrato per malattia.
Luogo di sepoltura: Casale Monferrato, sacrario.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Emili Vittorio di Pietro
Soldato 67° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 2 maggio 1898 a Cascia.
Morto il 31 agosto 1917 sul medio Isonzo in combattimento.
Luogo di sepoltura: Non censito.
Il nominativo non è ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
È ricordato in una foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ercoli Domenico di Tito
Soldato 1° reggimento granatieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 agosto 1889 a Cascia.
Morto il 7 agosto 1916 sul monte San Michele in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ercoli Lazzaro di Paolo
Caporale 45° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 27 marzo 1897 a Cascia.
Disperso il 16 giugno 1918 sul monte Asolone in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Ocosce.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ercoli Oreste di Adamo
Caporale 1° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 febbraio 1888 a Cascia.
Morto il 30 aprile 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Fedeli Domenico
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia. Non è presente nell’albo d’oro dell’Umbria e nella banca dati del Commissariato Onorcaduti.
Fraschetti Antonio di Luigi
Soldato 1° reggimento genio, distretto militare di Spoleto.
Nato il 19 gennaio 1882 a Cascia.
Morto il 15 maggio 1917 nell’ospedaletto da campo n. 177 per malattia.
Luogo di sepoltura: Salonicco, cimitero militare italiano
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Fuligni Eugenio di Leonardo
Soldato 4a centuria lavoratori, distretto militare di Spoleto.
Nato il 31 marzo 1887 a Cascia.
Morto il 9 febbraio 1919 nell’ospedaletto da campo n. 301 per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Funari Cesare di Luigi
Soldato 23° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 febbraio 1882 a Cascia.
Morto il 16 giugno 1918 nell’ambulanza chirurgica d’armata n. 1 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Gavetti Carlo di Carlo
Caporale 279° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 marzo 1890 a Cascia.
Morto il 29 agosto 1917 sull’altipiano di Bainsizza per ferite riportate in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Gentili Domenico
È ricordato in una lapide solo a Trognano.
Gentili Giuseppe di Domenico
Soldato 31a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 5 giugno 1881 a Cascia.
Morto il 15 gennaio 1918 in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: Fiume, sacrario militare italiano.
È ricordato nella lapide della frazione di Coronella.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Gentili Sabatino di Leopoldo
Soldato 226° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 giugno 1896 a Cascia.
Morto il 3 dicembre 1918 nell’ospedale da campo n. 05 per malattia.
È ricordato nella lapide della frazione di Coronella.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Gervasoni Giuseppe di Raffaele
Soldato 130° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 luglio 1890 a Cascia.
Morto il 21 novembre 1915 nell’ospedaletto da campo n. 76 per ferite riportate in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Giovannoli Amedeo di Agostino
Soldato 52° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 novembre 1894 a Cascia.
Morto l’11 luglio 1915 sul monte Col di Lana per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Leopardi Giovanni di David
Soldato 6° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 28 ottobre 1895 a Cascia.
Morto il 23 novembre 1917 nella 50a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Liberti Giuseppe di Antonio
Soldato 111° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 febbraio 1885 a Cascia.
Morto il 4 novembre 1918 in prigione per malattia.
Luogo di sepoltura: St. Georgen am Steinfeld, cimitero militare internazionale.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Castel San Giovanni.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Lombardi Sensi Luigi di Edmondo
Decorato di medaglia d’argento al valor militare
Sottotenente di complemento 17° reggimento bersaglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 gennaio 1898 a Cascia.
Morto il 3 luglio 1918 sul Piave per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Loretucci Enrico di Francesco
Soldato 59° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 26 febbraio 1884 a Cascia.
Morto il 18 novembre 1915 sul monte Col di Lana per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Loretucci Fortunato di Francesco
Caporale maggiore 52° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 17 maggio 1891 a Cascia.
Morto il 24 luglio 1915 nell’ospedaletto da campo n. 57 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Fogliano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Lotti Silvestro di Antonio
Soldato 75° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 4 luglio 1899 a Cascia.
Morto il 16 novembre 1918 nell’ospedaletto da campo n. 57 per malattia.
Luogo di sepoltura: Francia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Sciedi.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Lucci Domenico di Nazzareno
Soldato 161° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 13 gennaio 1893 a Cascia.
Morto il 21 maggio 1917 nella 67 a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Salonicco, cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Lucci Mattia di Ponziano
Caporale 65 a compagnia presidiaria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 26 febbraio 1886 a Cascia.
Morto il 30 maggio 1917 nella 3 a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Magrelli Angelo di Livio
Soldato 14° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 marzo 1880 a Cascia.
Morto il 21 luglio 1918 in val Posina per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Asiago, sacrario militare.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Magrelli Luigi di Domenico
Soldato 145° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 settembre 1889 a Cascia.
Scomparso il 17 marzo 1918 in seguito ad affondamento di nave.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Marsili Celestino di Enrico
Soldato 38° reggimento artiglieria da campagna, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 dicembre 1895 a Cascia.
Morto il 16 marzo 1916 a Udine per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Mattei Antonio di Serafino
Caporale maggiore 9 a compagnia di sussistenza, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 dicembre 1890 a Cascia.
Morto 19 dicembre 1916 a Roma per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Mercuri Augusto di Domenico
Soldato 151° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 3 ottobre 1890 a Cascia.
Morto il 3 agosto 1915 sul monte San Michele per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Palombi Lucantonio di Alessandro
Soldato 14° reggimento bersaglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 novembre 1891 a Cascia.
Morto il 21 novembre 1915 sul monte San Michele per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Paoletti Giuseppe di Eugenio
Soldato 74° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 maggio 1887 a Cascia.
Morto il 28 aprile 1917 a Bra per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Paoloni Sabatino di Agostino
Soldato 137° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 luglio 1897 a Cascia.
Morto il 25 marzo 1917 nell’ospedaletto da campo n. 91 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria
Pasquali Attilio di Ettore
Soldato 210° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 gennaio 1896 a Cascia.
Morto il 23 giugno 1918 in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: Breslavia, cimitero militare italiano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Pasquali Luigi di Domenico
Soldato 158° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 5 maggio 1889 a Cascia.
Morto il 22 aprile 1917 a Spoleto per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Petrelli Giuseppe di Raffaele
Caporal maggiore 81° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 26 maggio 1890 a Cascia.
Morto il 28 maggio 1916 nell’ospedaletto da campo n. 59 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Petrelli Orazio di Raffaele
Soldato 9a compagnia di sanità, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 ottobre 1886 a Cascia.
Morto il 14 ottobre 1918 in prigionia per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Petrucci Angelo
È ricordato in una stele solo ad Avendita.
Pichiorri Angelo di Domenico
Caporale maggiore 30° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 aprile 1892 a Cascia.
Disperso il 14 agosto 1916 sul monte San Michele in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Pierantoni Enrico di Luigi
Soldato 69° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 marzo 1895 a Cascia.
Morto il 24 ottobre 1916 sul monte Corno per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Polenta Alessandro
Soldato 129° reggimento fanteria – 3a compagnia, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 febbraio 1889 a Cascia da Valentino e Graziosa Caponecchi. Celibe.
Morto il 28 marzo 1916 alle ore 21:15 nell’ospedaletto da campo n. 76 in Romans in seguito a ‘ferita da scheggia di granata passante emitorace sinistro, con frattura di costole e frattura indiretta della milza per fatto di guerra’.
I dati sono desunti dall’atto di morte trascritto nel registro dell’anno 1916 del comune di Norcia. Il nominativo è presente nell’elenco dei caduti custodito nell’archivio storico anagrafico nursino ma non è riportato nel monumento ai caduti di Norcia. In questo elenco Polenta Alessandro viene indicato come figlio di Valentino e Maria Grazia Capoccetti.
Luogo di sepoltura: Romans d’Isonzo, cimitero comunale.
Fonti: Comune di Norcia, Atti di morte 1916, Parte II, Serie C, n. 26. Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Polica Sante
Compare solo sul monumento ai caduti. Non è presente nella banca dati del Commissariato Onorcaduti. Nell’albo d’oro dell’Umbria è presente Polica Sante di Tommaso, nato il 3 novembre 1882 a Norcia. Soldato del 234° reggimento fanteria morì il 26 settembre 1917 nell’ospedale da campo n. 0148 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Porena Filippo di Vito
Soldato 35a colonna carreggio e salmerie, distretto militare di Spoleto.
Nato il 17 dicembre 1886 a Cascia.
Morto il 24 novembre 1918 nell’ospedale da campo n. 051 per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ricci Giuseppe di Antonio
Soldato 269° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 gennaio 1899 a Cascia.
Morto il 19 giugno 1918 a Paderno, nell’ospedaletto da campo n. 124 per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Nervesa della Battaglia, sacrario Montello.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Sciedi.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Righetti Bernardino di Vincenzo
Soldato 60° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 gennaio 1895 a Cascia.
Morto il 4 luglio 1915 nell’ospedaletto da campo n. 67 per malattia.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Rossi Giacomo di Agostino
Aiutante di battaglia 1110 a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 3 agosto 1890 a Cascia.
Morto il 27 settembre 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Bligny, cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Roversi Romeo di Giulio
Soldato 7° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 novembre 1895 a Cascia.
Morto il [5] novembre 1918 sul Piave [a Moriago] per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Nervesa della Battaglia, sacrario Montello.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Roversi Roversino di Giulio
Soldato 145° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 marzo 1890 a Cascia.
Morto il 6 agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Ruffini Angelo di Angelo
Soldato 213° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 31 marzo 1881 a Cascia.
Morto il 27 giugno 1918 in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: Bielany, cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Sabatini Oreste di Giuseppe
Soldato 279° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 settembre 1886 a Cascia.
Disperso il 30 agosto 1917 sull’altipiano di Bainsizza in combattimento.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Santi Benedetto di Francesco
Soldato 131° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 22 agosto 1892 a Cascia.
Morto il 7 novembre 1916 nell’ambulanza chirurgica d’armata n. 3 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lastra funeraria della frazione di Castel San Giovanni.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Santi Bernardino di Pietro
Soldato 97° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 settembre 1896 a Cascia.
Morto il 22 maggio 1918 in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: Bruckneudorf, cimitero comunale
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lastra funeraria della frazione di Castel San Giovanni.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Santi Giovanni di Luigi
Decorato di medaglia di bronzo e d’argento al valor militare
Sottotenente di complemento 151° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 ottobre 1892 nella frazione di Poggio Primocaso di Cascia.
Morto il 6 luglio 1916 sul monte Zebio per ferite riportate in combattimento.
Il Giornale d’Italia, il 25 dicembre 1917, pubblicò su Giovanni Santi un articolo scritto da Adolfo Morini. Precedentemente, il 23 dicembre 1917 il consiglio comunale di Cascia nel commemorare tutti i caduti casciani, ricordò in particolare la figura di Giovanni Santi votando all’unanimità ‘l’invio di condoglianze e di sensi di ammirazione alla famiglia dell’eroico ufficiale’.
Trascriviamo il dattiloscritto integrale del testo di Adolfo Morini, parzialmente ripreso da Il Giornale d’Italia: «Cascia 22 agosto 1916 – Durante la vittoriosa ricacciata degli Austriaci dai sacri confini d’Italia, sulle balze dirupate del Trentino, cadde il 6 dello scorso luglio, eroicamente pugnando per la grandezza e la gloria della Patria il sottotenente del 151° fanteria GIOVANNI SANTI. Era nato a Poggioprimocaso di Cascia il 15 ottobre 1892, e partì semplice soldato di 2a categoria. Giovane ardente, innamorato della grandezza della Patria, da un anno trovavasi alla fronte. Promosso caporale, poco dopo venne elevato al grado di sottotenente sul campo di battaglia, che per lui fu continua, aspra, faticosa. A capo dei suoi soldati, che l’adoravano, fu costante esempio di coraggio e di abnegazione: primo fra tutti, innanzi a tutti trovò così la morte soave, gloriosa, ambita del prode. “Vi penso continuamente – scriveva ai genitori il 24 luglio dello scorso anno – e da per tutto. Sempre bene, tranquillo e impassibile sto compiendo il mio dovere; sto dando il tributo maggiore che occorre alla Patria, il tributo d’ogni famiglia italiana. Il tributo che spetta alla famiglia Santi, sempre stata esempio di virtù, tocca a me pagarlo. Ed io, chiamato qui a proposito, darò, come per il passato, non solo la prova di questa lealtà, ma voglio servire d’esempio a tutti, sempre, fino all’ultimo, tanto per quei che mi circondano, come per quelli che mi circondarono! Queste poche righe, se vi giungeranno, vi siano il miglior ricordo…. Vi sono da rodere ossi duri: ma avanti ai nostri colpi non resisteranno nemmeno se fossero costruiti e difesi dal diavolo!”. Ed ecco come il bravo Santi scriveva quando dall’Isonzo fu mandato ai primi di giugno nel Trentino per ricacciare l’invasore: “Miei carissimi 5 – 6 – 916 – Vi scrivo dai monti. Dopo un’infinità di passi, attraverso pianure, boschi, gole, siamo finalmente arrivati. Stamattina abbiamo incontrato il nemico festante per le sue conquiste, sparando come indemoniato. Però di qui non passa – è stata la frase pronunciata dal primo all’ultimo soldato della Brigata Sassari – e così sarà. Di salute sempre bene, nonostante le fatiche sopportate in questi giorni di marcia con un tempo più o meno sempre cattivo. Abbiamo finalmente preso contatto col nemico, dopo scalato un monte altissimo, sul quale abbiamo trovato la neve. Immaginate l’impressione avuta, abituato ormai in quelle pianure belle senza l’eguale, in quell’immenso giardino. Siamo qui fra le gole, precipizi, rocce, tutte montagne altissime, uguali. Però ciò non importa, pensando che siamo necessari qui, che qui dobbiamo combattere, e combattere con nemico giubilante per le conquiste avute. Vedremo chi terrà più duro!”. Ed il 17 scriveva allo zio Diamante: “Questa mattina ti scrivo da un’altura non meno alta ed aspra della precedente; per giungere sulla cresta abbiamo marciato tutta la notte filando per uno su per una gola, attraverso rocce e precipizi ove bisognava star bene attenti per non disperdersi e scivolare nei burroni. Il nemico è a pochi passi dalla sommità del monte e giù per il pendio, sempre deciso a continuare la lotta e ad avanzare. Infatti ci ha dato il benvenuto appena arrivati, ma gli è successo come ai pifferi in montagna!”. Le prime vittorie della nostra controffensiva avevano oltremodo entusiasmato il caro Giovannino: “aspiro maggiormente alla vita – scriveva il 20 giugno – perché adesso, più di prima, mi sento di combattere fino a morte l’odiato nemico”. Ed il 28 continuava: “Purché si vinca, non c’è altra soddisfazione che vedere il nemico alzare i talloni”. Era quella soddisfazione che lo rendeva sempre più audace, e ne tranquillava lo spirito, tanto da trovare tra i pericoli e le fatiche anche tempo all’ironia gioconda: “Ho fatto il cecchino – diceva il 29 alla sorella Amina – fino adesso contro il nemico, a brevissima distanza. Mi hanno ferito il fucile, ma questo non ha gridato!…. mentre loro li ho intesi gridare più volte!”. Non si possono scorrere le lettere di questo intrepido senza restare entusiasti del suo stesso entusiasmo. Verrebbe la voglia di copiarle tutte, di trascriverne i periodi ad uno ad uno, perché tutti hanno un fascino grandioso, tutti sono una pagina palpitante di alto, di nobile, di intenso patriottismo. Aveva ricevuto un portafortuna dalla sorella, ed una sua cuginetta gli aveva assicurata l’invulnerabilità per le di lei preghiere: ed invulnerabile fu per lungo tempo, mentre i suoi cadevano intorno, e lo lasciavano pressoché solo: “Giorni belli di azioni brillanti – scriveva il I° luglio – ma sanguinosi… Il mio bel plotoncino è quasi scomparso, e a dire che è stato uno dei più fortunati. Abbiamo attaccato ieri a mezzogiorno con grandi forze. Il nemico annidato in un grande bosco, e ben trincerato, ha resistito tenacemente fino a questa mattina, quando ci siamo ritirati nelle nostre trincee”. Ed il 4 luglio: “In questi giorni ho perduti quasi tutti gli uomini: li ho visti cadere ad uno ad uno, andare avanti, cozzare contro il nemico, senza esitare un momento, fino a pochi rimasti, finché abbiamo vinto. E godevo essere fra questi prodi, in mezzo a un simile spettacolo; ma stamane ho pianto! Anche il capitano è partito dicendomi che sarebbe tornato in compagnia prima di scendere a basso, mentre non è più venuto. Poveretto, non ha avuto il coraggio, ed io l’ho immaginato stamane presto, quando mi ha data la consegna della compagnia”.
Scrisse l’ultima lettera il 5 luglio rimpiangendo ancora la dipartita del suo capitano; poi cadde col nome d’Italia sulle labbra, a capo di quella compagnia di cui aveva avuto il comando due giorni innanzi! A nulla più valse il talismano della sorella, l’augurio di invulnerabilità inviatogli dalla cuginetta. Sfortunato Giovannino, che pur ebbe la fortuna del bacio della gloria sul campo di battaglia, in faccia alla vittoria! Il Santi ebbe un primo encomio il I° maggio 1916 dal colonnello Mammucari, che così chiudeva l’ordine del giorno: “Un bravo di cuore e una parola di elogio a tali ardimentosi: che la loro bravura sia di esempio a tutti gli intrepidi del Reggimento. Al sottotenente Santi Giovanni, per la sua costante audacia, e per la sua attività esemplare, un mio particolare, vivissimo encomio”. Il 3 giugno successivo ebbe un secondo elogio dallo stesso colonnello; ed il I° luglio un encomio solenne da S. A. R. il Comandante E.F. di Savoia duca d’Aosta. Sappiamo infine che il Santi è stato proposto per la medaglia al valore. Crediamo doveroso per la memoria del giovane eroe riportare il giudizio alto e sereno che di lui ha fatto il colonnello Mammucari nella lettera scritta il 14 luglio al padre Luigi, dimorante nel vicino villaggio di Poggiodomo: “… Con dolore sempre vivo le partecipo la morte di suo figlio Giovanni, sottotenente di questo Reggimento, avvenuta qui sul campo la mattina del 6 corrente. Ufficiale intelligente e di impareggiabile coraggio, zelante adempitore dei suoi doveri, persecutore di un ideale radioso di grandezza della patria diletta, aveva sempre entusiasticamente e spontaneamente offerta tutta la sua balda, attiva opera giovanile per le imprese più ardite. E anche quella mattina, non meno fatale per me che ho perduto in Lui uno dei miei soldati migliori, dopo aver personalmente atteso con animo fermo alla distruzione di forti difese nemiche, consistenti in reticolati di ferro, si era poi lanciato all’assalto della trincea con lo slancio che di lui costituiva una delle virtù militari più belle. È caduto così, per il suo dovere e per il suo sogno, lasciando un vuoto nell’animo degli ufficiali tutti che lo stimavano e ne apprezzavano il valore, ma che sono orgogliosi di averlo avuto ottimo camerata. D. Adolfo Morini».
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Il Giornale d’Italia, 25 dicembre 1917, p. 2.
Archivio A. Morini, Biblioteca comunale Augusta, Perugia.
Scardazza Procolo di Felice
Soldato 142° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 marzo 1894 a Cascia.
Disperso il 1 novembre 1915 sul monte San Michele in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Scarscioni Giulio di Luigi
Caporale 97° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 ottobre 1891 a Cascia.
Morto il 20 ottobre 1916 a Milano per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lastra funeraria della frazione di Castel San Giovanni.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Scarscioni Salvatore di Antonio
Soldato 52° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 maggio 1874 a Cascia.
Morto il 25 ottobre 1918 a Roma per malattia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Simonetti Ernesto
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia. Non è presente nella banca dati del Commissariato Onorcaduti. Nell’albo d’oro dell’Umbria è presente un Simonetti Ernesto di Bartolomeo, nato il 25 giugno 1882 a Cerreto di Spoleto. Soldato dell’8° reggimento alpini, morto il 12 ottobre 1917 in Val d’Astico per infortunio per fatto di guerra.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Spuntarelli Giuseppe
È ricordato in una lapide solo a Sciedi.
Spuntarelli Pietro di Carlo
Soldato 304a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 23 ottobre 1888 a Cascia.
Morto il 13 maggio 1917 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Sciedi.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Tamorri Antonio di Luigi
Caporale 210° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 28 novembre 1896 a Cascia.
Morto il 18 gennaio 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella lapide della frazione di Trognano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Tamorri Cesare di Luigi
Soldato 1° reggimento artiglieria pesante campale, distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 aprile 1888 a Cascia.
Morto l’11 novembre 1918 a Casale Monferrato per malattia.
È ricordato nella lapide della frazione di Trognano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Tamorri Ermanno di Pasquale
Caporale 13° reggimento artiglieria da campagna, distretto militare di Spoleto.
Nato il 26 luglio 1889 a Cascia.
Morto il 3 dicembre 1918 a Roma per malattia.
È ricordato nella lapide della frazione di Trognano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Trabucchi Abramo di Isidoro
Soldato 31° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 31 marzo 1882 a Cascia.
Morto il 27 maggio 1917 nell’ospedaletto da campo n. 85 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Trivellini Giovanni di Sante
Soldato 17° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 gennaio 1898 a Cascia.
Morto il 28 novembre 1918 nell’ospedale da campo n. 213 per malattia.
Luogo di sepoltura: Trento, tempio ossario nel cimitero civile.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Vannicelli Angelo di Bernardino
Soldato 128° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 marzo 1887 a Cascia.
Morto il 26 febbraio 1918 in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: Colonia, cimitero militare italiano d’onore.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Veneri Raffaele di Sabatino
Caporale 146° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 gennaio 1892 a Cascia.
Morto l’11 giugno 1917 nella 3a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Vertecchi Antonio di Luigi
Soldato 9° reggimento artiglieria da campagna, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 febbraio 1885 a Cascia.
Morto il 6 settembre 1917 nell’ospedale di guerra n. 47 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Vitti Angelo di Francesco
Soldato 52° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 aprile 1887 a Cascia.
Morto il 29 novembre 1917 sul Piave per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide/monumento di Cascia e nella stele della frazione di Avendita.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.