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Articoli e News

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Curiosità: Firenze e il Monte Grappa

A Firenze, davanti all’odierna ex Borsa merci, dal 1928 c’è una fonte con una statua bronzea che raffigura un cinghiale ferito durante la caccia e che impropriamente viene detta del ‘Porcellino’. La tradizione popolare vuole che toccare il naso del...
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Lotteria in favore della Croce Rossa di Spoleto

A Spoleto, allo scoppiare della guerra, sorse un ospedale di 152 letti mediante lo spontaneo e generoso concorso di tutti i cittadini i quali, contribuirono al suo mantenimento e sviluppo. Col prolungarsi della guerra, però,  le risorse finanziare diminuirono tanto che...
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10 agosto 2024: Ancarano ricorda la Grande Guerra

Ancarano è una frazione del comune di Norcia (Perugia) che, tra i suoi elementi identitari, conserva un piccolo viale della Rimembranza realizzato all’indomani della Grande Guerra per commemorare i quindici soldati Caduti e dispersi durante quell’immane conflitto che ha cambiato...
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Censura militare: divieti

Il sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito italiano invia al Presidente del consiglio – Ministero dell’Interno, una lettera datata 9 aprile 1916, del seguente tenore: “In molti negozi, librerie ed edicole di tutta Italia vengono esposte e vendute al...
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Storie dimenticate: Aureli Antonio di Preci

La classe di leva 1880 presenta una particolarità: i richiamati prestano servizio militare nel triennio 1900-1903;  vengono poi richiamati alle armi nel 1904 ma molti non si presentano perché emigrati all’estero. Vengono richiamati nel 1915 ma ugualmente, trovandosi all’estero, non...
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I bollettini di guerra: 15 gennaio 1917

Bollettino di guerra del 15 gennaio 1917: Sulla fronte Tridentina consueti tiri di disturbo per parte delle nostre artiglierie contro movimenti nemici della zona fra Adige ed Astico. Sulla fronte Giulia l’artiglieria avversaria si dimostrò maggiormente attiva contro le nostre...
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Una lettera dal fronte: Ottaviani Benedetto

Benedetto Ottaviani nasce a Castelluccio di Norcia  il 2 aprile 1893 da Domenico e Giustina Testa. Viene chiamato alle armi il 9 settembre 1913 ed inquadrato nel 6° Reggimento fanteria dove rimane fino al 7 agosto 1914 tenendo “buona condotta”...
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I bollettini di guerra: 4 novembre 1918

La guerra contro l’Austria – Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re – Duce Supremo – l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse, ininterrotta...
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Informazioni sui caduti ‘abbienti o dirigenti’

Il 4 ottobre 1917 il sottoprefetto di Spoleto, su richiesta del Ministro Comandini,  scrive una lettera espresso ai sindaci del circondario chiedendo informazioni in merito ai caduti appartenenti a classi abbienti o dirigenti. Lo stesso giorno il sindaco  di Norcia Filippo...
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I bollettini di guerra: 18 marzo 1918

Lotta di artiglieria più vivace in Val Lagarina, nella regione del Montello e a sud di Zenson. A nord di Nervesa, nel greto del Piave, nuclei avversari vennero dispersi da fuoco di mitragliatrici. Nostre pattuglie distrussero lavori nemici in Val...
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Il Convitto di Spoleto e la Grande Guerra

“Il convitto di Piazza Campello di Spoleto e la Prima guerra mondiale”, è questo il titolo del volume curato da Roberto Quirino e Giorgio Corino stampato con il contributo del Comune di Spoleto e dell’Associazione ex Convittori ed ex Convittrici...
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Censura militare: divieti

Il sottocapo di Stato Maggiore del Regio Esercito italiano invia al Presidente del consiglio – Ministero dell’Interno, una lettera datata 9 aprile 1916, del seguente tenore: “In molti negozi, librerie ed edicole di tutta Italia vengono esposte e vendute al...
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I bollettini di guerra: 6 gennaio 1916

Nostre ardite pattuglie, inerpicatesi sulle pendici montuose che dall’Astico salgono verso Luserna, danneggiarono ridotte e ricoveri nemici. In val Fella i nostri grossi calibri distrussero i lavori che il nemico eseguiva presso Malberghetto per riattare trinceramenti e sistemare l’artiglieria. Nella...
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Poggiodomo: un archivio che racconta storie di comunità

Verrà presentato il 10 agosto alle ore 18:00 presso il Centro di Educazione Ambientale di Poggiodomo, l’inventario dell’archivio storico comunale curato da Laura Pennoni e coordinato scientificamente da Anna Angelica Fabiani. L’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e...
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Decalogo del consumo in tempo di guerra

Mentre al fronte si combatte contro gli austro-ungarici nel fronte interno la situazione diventa sempre più difficile a causa dei lutti che colpiscono le famiglie; degli invalidi destinati ad una misera esistenza; degli orfani; dei profughi; dei prigionieri di guerra;...
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I bollettini della guerra: 23 marzo 2017

Nella giornata del 22 azioni di artiglieria, più intense nell’Alto Vanoi, nella valle del Travignolo e sulla fronte Giulia. L’attività dei nostri nuclei provocò piccoli scontri sulle pendici di Dosso Casina (a sud della depressione di Loppio), in valle Visdende...
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Lettere alla madrina di guerra Elena Tommasuoli

‘Lettere alla madrina di guerra Elena Tommasuoli’ è il titolo del libro di Elena Laureti che verrà presentato a Foligno, presso la sede dell’Unitrè, mercoledì 27 novembre 2019 alle ore 16. Edito da Michelangelo Spadoni Editore (Spoleto, 2018) presenta una...
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La fine della Grande Guerra

La fine della Grande Guerra non portò una pace duratura ma lasciò quasi tutti i Paesi europei in preda al disordine interno e alla rovina economica. Scompariva l’impero degli Asburgo, il nemico contro il quale si era creata l’Unità italiana,...
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Caporetto

Dopo undici battaglie sul fiume Isonzo, che consentirono la presa di Gorizia, nell’ottobre del 1917 gli Italiani, guidati dal generale Luigi Cadorna, subirono una pesantissima sconfitta a Caporetto (Kobarid), dove gli austro-tedeschi sfondarono le linee italiane. Caporetto fu uno dei...
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L’armistizio

L’8 novembre 1917, in seguito alla disfatta di Caporetto, il re Vittorio Emanuele incontrò gli alleati presso la località veneta di Peschiera per comunicare la sostituzione di Luigi Cadorna con Armando Diaz e ribadire la totale fiducia nella vittoria finale...
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Ancarano ricorda i Caduti della Grande Guerra

Il 17 Agosto ad Ancarano si è ricordato il sacrificio dei soldati nella Grande Guerra. Riportiamo di seguito gli articoli presenti nella sezione “rassegna stampa” dove leggere la notizia: Articolo a cura di Umbriadomani.it Articolo a cura di tuttoggi.info Le...
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I bollettini della guerra: 27 agosto 1916

«Sulla fronte Tridentina il nemico eseguì in più tratti violenti tiri d’artiglieria, di bombarde e di fucileria senza farli seguire da attacchi di fanteria. Le nostre artiglierie ribatterono con efficacia e sconvolsero i lavori di approccio dell’avversario sulle pendici settentrionali...
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Anno di guerra 1915: 16 luglio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: Nell’alta Valle Camonica il nemico, valicati i passi di Venerocolo e di Brizio, tentò in forza un attacco contro le nostre posizioni presso il...
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Anno di guerra 1915: 24 maggio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 24 maggio: I proclami delle due civiltà  Italia Soldati di terra e di mare! L’ora solenne delle rivendicazioni nazionali è suonata. Seguendo l’esempio del...
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La canzone del Piave

‘La canzone del Piave‘, conosciuta anche come ‘La leggenda del Piave‘, è una delle più celebri canzoni patriottiche italiane. Il brano fu composto nel 1918, dopo la battaglia del Solstizio, dal maestro Ermete Giovanni Gaeta noto con lo psdeudonimo di...
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Anno di guerra 1915: 5 maggio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 5 maggio Allo scoglio di Quarto ove è fusa nel bronzo la gloria garibaldina, si celebra la Sagra dei Mille. Gabriele D’Annunzio vi legge...
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I canti di trincea

In trincea, come nelle piazze, si contava per farsi coraggio, per condividere la gioia di un pericolo scampato, per consolarsi della morte di un commilitone, per gioire di una vittoria o celebrare la fine della guerra. Nel canto cessavano i...
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La guerra nelle foto e nelle lettere

Tra il 1915 e il 1918 gli scritti scambiati tra i soldati e le famiglie negli anni della Grande Guerra ammontano a quattro miliardi con una media di tre milioni al giorno. Scrivere significava non essere più soli e scrivere...
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Il fronte interno

Nel fronte interno la situazione durante la Grande Guerra è sempre più difficile a causa dei numerosi problemi sociali che il conflitto europeo si tracina dietro: impoverimento di alcuni ceti sociali, disoccupazione, difficoltà di approvvigionamento alimentare. In alcune realtà, come...
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Muti passarono in quella notte i fanti…

Nel 1914, quando la Grande Guerra iniziò, tutti pensarono che si sarebbe trattato di un conflitto breve. In realtà durò sino al 1918 ed ebbe caratteristiche molto diverse rispetto alla guerra del passato: fu infatti un conflitto ‘di massa’ che...
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1914: L’Italia sceglie la neutralità

“Ordinato e sicuro”, così appariva il mondo all’intellettuale e romanziere austriaco Stefan Zweig agli inizi del Novecento. Ma alcuni colpi di rivoltella, sparati dallo studente nazionalista bosniaco Gavrilo Princip, uccidono l’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia. È il 28...
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Memorie di famiglia

Il progetto del Consorzio BIM ‘Per non dimenticare la Grande Guerra nella Valnerina e nello Spoletino’ si pone come obiettivo quello di recuperare la memoria storica locale (coinvolgendo le istituzioni, gli istituti scolastici, gli enti di cultura e soprattutto le...
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Anno di guerra 1915: 13 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 13 gennaio Strazio meridionale Un terribile terremoto devasta la Marsica (Abruzzo). Esso raggiunge il suo massimo d’intensità presso Avezzano, e l’area dell’antico lago del...
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Anno di guerra 1915: 11 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 11 gennaio Bülow pel Trentino all’Italia Il Principe Bülow mi narrava che la Germania manda a Vienna il Conte di Wedel, già Ambasciatore a...
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Anno di guerra 1915: 10 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 10 gennaio OFFERTE DI PACE La Regina Guglielmina, la Granduchessa del Lussemburgo, il Presidente della Confederazione Svizzera, col Presidente degli Stati Uniti, si adopererebbero...
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Anno di guerra 1915: 9 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: 9 gennaio ORRORI E FERVORI Gerusalemme isolata dal mondo. Il Vescovo cattolico di Giaffa è condannato a morte in contumacia. In Ungheria si stanno...
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Anno di guerra 1915: 8 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: Giuseppinismo d’attualità “Il card. Mercier pubblicò, in occasione del Natale, una pastorale che oltre a considerazione religiose, svolgeva una serie di argomenti politici incompatibili...
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Prigionieri di guerra: le modalità di utilizzo

Durante la Grande Guerra  diversi proprietari terrieri espressero la necessità di  poter disporre di prigionieri di guerra per la “falciatura e la mietitura «di fronte la considerevolissima mancanza delle opere per i continui richiami sotto le armi». Nel 1917 Francesco...
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Anno di guerra 1915: 7 gennaio

Da un piccolo calendario da tavolo del 1923 che ricorda le vicende belliche del 1915 trascriviamo: La Dalmazia Il ministro degli esteri russo Sazonoff concede al corrispondente da Pietrogrado del Corriere della Sera un’intervista, in cui fra l’altro dice: “Vi...
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Profughi di guerra anche a Norcia

Un silenzio centenario avvolge le pagine di storia locale che riguardano la  vita comune della gente, della popolazione, delle comunità che la guerra sconvolse indelebilmente. A Norcia arrivarono intere famiglie di profughi come attesta questo primo elenco redatto da Rita...
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