I bollettini della guerra: 27 agosto 1916
«Sulla fronte Tridentina il nemico eseguì in più tratti violenti tiri d’artiglieria, di bombarde e di fucileria senza farli seguire da attacchi di fanteria. Le nostre artiglierie ribatterono con efficacia e sconvolsero i lavori di approccio dell’avversario sulle pendici settentrionali del Monte Cimone (Valle d’Astico).
Alla testata del torrente Digon (Alto Piave) i nostri ampliarono verso nord il possesso delle posizioni di Cima Vallone.
Nella zona di Gorizia e sul Carso maggiore attività delle artiglierie nemiche verso i ponti dell’Isonzo e contro la linea del Vallone. Alcune granate caddero su Gorizia e su Romans.
Firmato: Cadorna»