I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA del CONVITTO ora INPS DI SPOLETO

‘I Caduti della Grande Guerra provenienti dal convitto ora INPS di Spoleto’: è questo il titolo dello studio pluriennale realizzato da Roberto Quirino e Giorgio Corino che attende di essere pubblicato a pochi mesi dalla conclusione delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Il Convitto per Orfani degli impiegati dello Stato di Spoleto, ora INPS, dal 1893 occupa l’antico ex convento francescano dei Santissimi Simone e Giuda. Conserva all’interno una  lapide  dedicata ai convittori Caduti nella Grande Guerra: quindici nomi di giovani i cui volti sono visibili nella raccolta fotografica esposta nella biblioteca del Convitto di cui la maggior parte degli ex convittori – e non solo – non ha mai saputo né la provenienza né gli anni di permanenza in convitto.

Grazie alla ricerca storica  effettuata da Roberto Quirino – che, tra l’altro,  ha riordinato l’archivio storico del Convitto – sono stati  rintracciati documenti di vario genere che non riguardano solo il Caduti ma anche la realizzazione della lapide a loro dedicata, l’installazione della targa del ‘Bollettino della Vittoria’ e molte altre curiosità e notizie inedite relative a quel particolare periodo storico A Giorgio Corino, invece, si devono in particolare le notizie di tipo strettamente militare.

Insomma, un lavoro di ricerca minuzioso e puntuale che merita senza dubbio di essere pubblicato perché non solo consente di far uscire dall’oblio del tempo giovani vite spezzate dalla Grande Guerra ma consente di conoscere anche uno spaccato della storia di Spoleto e, più in generale, della storia d’Italia.