Norcia 1917: Il soldato Vincenzo Accica cerca notizie del padre
di Giorgia Leoncilli
Scrivere lettere o ricevere posta durante la Grande Guerra è un modo di alleviare il dolore della lontananza. Le lettere diventano per i soldati un bisogno primario perchè costituiscono la continuità con la propria esistenza prima della guerra, con la propria comunità, con la propria famiglia. Nell’archivio storico comunale di Norcia è conservata una lettera di Vincenzo Accica indirizzata al sindaco di Norcia con la quale si chiedono notizie del padre che da diverso tempo non riesce a contattare.
Ecco la trascrizione della lettera:
Zona di guerra. 26-9-1917
Signor Sindaco,
Miscuserai se vengo a dargli noia in questa mia lettera, ma vorei qualche cosa di mio padre, Felice Accica, perché da vario tempo che non so più le sue notizie, ed io misono rivolto a voi per sapere qualche cosa, e spero che appena riceve questa mia lettera mifarà tanto il piacere di farmi sapere qualche cosa, perché io mitrovo molto in pensiero, riguardo a mio padre. Vi faccio sapere che da quando che io sono al fronte mià critto solo due volte, e poi ossaputo che lui sta male, e perciò potesse saper qualche cosa. n posso aver mai una sua risposta, ma che forse sarrà morto, ma questo misarebbe, una pugnalata al cuore, per un sano figlio, che sitrova in guerra da vario tempo dunque miriccomando al suo buon cuore di farmi sapere presto qualche cosa, perché io mitrovo molto inpensiero. Poi per piacere fatemi sapere se cià il sussidio. Per ora viringrazio di vero cuore e non avendovi altro che dirvi saluti infiniti e mifirmo e sono Vincenzo Accica. Spero una vosta risposta. Mio indirizzo Soldato Vincenzo Accica 126. Fanteria 2º comp. zona guerra. Grazie tanto
Fonte: Archivio storico comunale Norcia, carteggio post-unitario, busta 440, anno 1917 categoria XIV
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