La Grande Guerra. Un viaggio attraverso la memoria e le immagini da Perugia alle altre città dell’Umbria.
Questa mattina il nemico ha tentato di sfondarci… sono state cinque ore di fuoco tremendo e furibondo …ti devo confessare che mi sono raccomandato l’anima a Dio…»
Così scriveva dalle trincee il poco più che ventenne tenente Leopoldo Pellas alla madre. Sue e di molti altri perugini e umbri – cittadini comuni e protagonisti della vita politica e culturale locale – sono le testimonianze in lettere, diari e immagini, con cui la Mostra «La Grande Guerra. Un viaggio attraverso la memoria e le immagini da Perugia alle altre città dell’Umbria» intende raccontare la complessa realtà del primo conflitto mondiale, visto dalla città e dalla regione.
La mostra verrà inaugurata venerdì 15 aprile alle ore 17:00 persso il museo civico di Palazzo della Penna dal sindaco di Perugia Andrea Romizi e dall’assessore alla cultura, turismo e Università Teresa Severini.
Saranno presenti Mario Squadroni, Soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche; Giovanna Giubbini, Direttore dell’Archivio di Stato di Perugia; Paola Monacchia, Presidente della Deputazione di Storia Patria dell’Umbria; Ruggero Ranieri di Sorbello, Presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello; Primo Tenca, Presidente della Società generale di mutuo soccorso tra artisti ed operai di Perugia; Fabio Sirchio, Presidente dell’Associazione Italiana Residuati Impiegati; Massimo Duranti, Archivi Dottori.
La Mostra – inserita del quadro delle progettualità di Perugia Capitale italiana della Cultura 2015 – è promossa dal Comune di Perugia-Biblioteca Augusta insieme con l’Archivio di Stato di Perugia, la Soprintendenza archivistica delle Marche e dell’Umbria, la Deputazione di storia patria dell’Umbria, la Fondazione Ranieri di Sorbello di Perugia e la Società generale di mutuo soccorso tra artisti ed operai di Perugia, in collaborazione con gli Archivi Dottori, AIRR WW2-Associazione Italiana Residuati Reimpiegati e il progetto nazionale Pietre della Memoria, messo a punto dal Comitato regionale umbro dell’ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione), con il patrocinio della Provincia di Perugia.