Sellano – Albo d’oro

Sottotenente di complemento 92° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 settembre 1895 a Sellano.
Morto il 21 novembre 1917 a Paderno nell’ospedaletto da campo n. 60 per ferite riportate in combattimento.
Sepolto a Bassano del Grappa – Sacrario.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 152° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 28 marzo 1892 a Sellano.
Morto il 1 dicembre 1915 nell’ospedale da campo n. 205 per ferite riportate in combattimento.

Soldato 77° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 aprile 1887 a Sellano.
Morto il 22 febbraio 1919 a Bologna per malattia.
Sepolto a Bologna ‘Certosa’ – Riquadro militare.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Caporale 3° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 23 maggio 1894 a Sellano.
Morto il 18 maggio 1918 in prigionia per malattia.
Sepolto a Belgrado – Cimitero militare italiano.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato reggimento cavalleggeri (29°), distretto militare di Spoleto.
Nato il 4 gennaio 1896 a Sellano.
Morto il 29 giugno 1918 a Nola per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 8° reggimento alpini
Nato a Cerreto di Spoleto il 24 marzo 1896.
Morto il 22 novembre 1917 sul monte Solarolo per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 81° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 dicembre 1886 a Sellano.
Morto il 17 febbraio 1919 a Rieti per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 6° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 giugno 1895 a Sellano.
Morto il 26 dicembre 1918 a Palermo per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 21° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 agosto 1892 a Sellano.
Morto il 29 febbraio 1916 a Massa per malattia.

Soldato 97° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 27 aprile 1894 a Sellano.
Morto il 9 novembre 1916 nell’ospedale da campo n. 069 per malattia.

Soldato 22° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 ottobre 1885 a Sellano.
Morto il 9 gennaio 1916 nell’ospedale da campo n. 216 per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Caporale maggiore deposito bombardieri, distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 dicembre 1892 a Sellano.
Morto i 25 maggio 1918 a Sassuolo per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 156° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 3 settembre 1889 a Sellano.
Morto il 23 ottobre 1915 nell’ospedale da campo n. 239 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 8° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 febbraio 1887 a Sellano.
Morto il 2 dicembre a Sigmundsherberg in prigionia per malattia.
Sepolto a Sigmundsherberg – Cimitero militare
Il campo di prigionieri di guerra di Sigmundsherberg era uno dei più grandi della Prima guerra mondiale. Nell’aprile 1918 vi erano raccolti all’incirca 120.000 uomini, dei quali, però, tre quarti non si trovavano nel campo stesso, ma in dipendenze esterne. L’au¬tore indica l’origine del campo, la sua amministrazione e la sorte dei prigionieri. Esso era stato costruito per circa 40.000 uomini, talvolta ve ne erano, però, varie migliaia in più, il che creava non pochi problemi. Sigmundsherberg era servito per un anno per rac¬cogliere i prigionieri russi, ma, dal 1916 in poi, vi si trovavano esclusivamente italiani. Fungeva inoltre da centro postale per tutti i campi della monarchia austro-ungarica. Gior¬nalmente vi arrivavano circa 7.000 pacchi, soprattutto dall’Italia per il miglioramento del vitto, e 20.000 lettere. Come in tutto il mondo la posta doveva essere controllata e cen¬surata. Nella sola centrale postale erano impiegati 500 prigionieri. Il problema maggiore era, poi, l’occupazione dei prigionieri in genere. Esistevano delle officine dove si fabbrica¬vano baracche e dove si smontavano gli aerei precipitati per il reimpiego dei vari pezzi di ricambio. Vennero inoltre formate delle squadre di lavoro che partivano da Sigmundsher-berg per giungere in ogni parte della monarchia. Lavoravano nelle fabbriche, nelle mi¬niere, negli uffici militari e civili e soprattutto nell’agricoltura. Nel corso del 1916 circa 50.000 prigionieri lasciarono Sigmundsherberg per lavorare altrove. Nel luglio dello stesso anno più di 20.000 internali erano impiegati nell’agricoltura. In genere per i lavoratori prigionieri di guerra vigevano le stesse leggi circa l’orario di lavoro, il riposo domenicale, la protezione ecc. che per gli operai civili. H datore di lavoro doveva impegnarsi colle autorità militari a trattare con giustizia i prigionieri, a far loro avere vitto sufficiente ed un alloggio decente nonché a permettere loro di assistere alla messa domenicale. RUDOLF KOCH, DOS Krìegsgefangenehlager Sigmundsherberg 1915-1918; Dissertationen der Universitat Wien, 151, pp. VIII-398. Se. 300.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 148° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 settembre 1892 a Sellano.
Morto il 29 ottobre 1915 nella 28a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.

Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare
Soldato 18° reggimento artiglieria da campagna, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 ottobre 1892 a Sellano.
Morto l’11 settembre 1915 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
Sepolto a Caporetto – Sacrario militare italiano.

Soldato 131° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 23 giugno 1895 a Sellano.
Morto il 25 dicembre 1917 in prigionia per malattia.
È sepolto a Ostffyasszonyfa (Ungheria) – Cimitero militare Italiano.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 91° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 ottobre 1899 a Sellano.
Morto il 26 dicembre 1917 sul monte Asolone per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 129° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 23 febbraio 1886 a Sellano.
Morto il 3 dicembre 1915 a Bologna per ferite riportate in combattimento.
Sepolto a Bologna – “Certosa” – Riquadro militare
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Caporale maggiore 69° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 dicembre 1891 a Sellano.
Morto il 23 giugno 1918 sul Piave per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato esercito americano, distretto militare di Spoleto.
Nato il 20 ottobre 1888 a Sellano.
Morto il 5 ottobre 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 45° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 gennaio 1899 a Sellano.
Morto il 16 giugno 1918 sul Montello per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 154° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 20 novembre 1899 a Sellano.
Morto il 18 marzo 1918 nell’ospedaletto da campo n. 71 per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 210° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 marzo 1896 a Sellano.
Morto il 7 luglio 1916 nell’ospedale da campo n. 08 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 3° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 marzo 1884 a Sellano.
Morto il 2 dicembre 1918 a Genova per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 30° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 marzo 1881 a Sellano.
Morto il 29 giugno 1916 nell’ospedale da campo n. 239 in seguito ad azione di gas asfissianti.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 158° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 22 aprile 1893 a Sellano.
Morto il 27 febbraio 1918 in prigionia a Josefov (Josefstadt) per malattia.
Sepolto a Josefov (Repubblica Ceca) – Cimitero prigionieri di guerra (sulla tomba Santo Guerini settore tomba C-VI n. 1048)
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 88° reggimento fanteria.
Nato a Campello sul Clitunno il 9 febbraio 1888.
Morto a Roma il 1 novembre 1918 per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 6° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 1 giugno 1886 a Sellano.
Morto il 4 luglio 1918 in prigionia nel lager boemo di Milovice (Milowitz) per malattia.
Sepolto a Milovice – Cimitero militare italiano.

Soldato Regio Corpo truppe coloniali, distretto militare di Spoleto.
Nato il 22 settembre 1895 a Sellano.
Morto il 14 gennaio 1916 in Libia per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 117° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 gennaio 1894 a Sellano.
Morto il 12 ottobre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 54° batteria bombardieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 16 ottobre 1893 a Sellano.
Morto il 18 agosto 1917 nel settore di Tolmino per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 125° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 novembre 1887 a Sellano.
Morto il 28 ottobre 1916 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 226a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 17 gennaio 1893 a Sellano.
Morto il 1 giugno 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Capo furiere 1a classe C. R. E. M., capitaneria di porto di Ancona.
Nato l’8 gennaio 1871 a Sellano.
Morto il 22 marzo 1918 ad Ancona per malattia.
Sepolto ad Ancona – Cimitero comunale.

Caporale maggiore 774 a compagnia mitraglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 luglio 1887 a Sellano.
Morto il 17 maggio 1918 nell’ospedale da campo n. 028 per infortunio per fatto di guerra.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 69° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 27 luglio 1887 a Sellano.
Morto il 15 maggio 1916 in val d’Astico per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 125° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 maggio 1885 a Sellano.
Morto il 25 gennaio 1917 nel settore di Tolmino per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 129° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 settembre 1893 a Sellano.
Morto il 19 novembre 1918 a Trieste per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 210° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 2 novembre 1894 a Sellano.
Morto il 5 settembre 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 41° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 10 gennaio 1892 a Sellano.
Morto il 22 dicembre 1915 a Cividale per malattia.
Sepoltura non nota.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 210° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 aprile 1896 a Sellano.
Morto il 20 giugno 1916 in val d’Astico per ferite riportate in combattimento.

Soldato 46° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 16 gennaio 1881 a Sellano.
Disperso il 17 maggio 1916 sul monte Col di Lana in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 122° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 marzo 1890 a Sellano.
Morto il 5 dicembre 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 9a compagnia di sanità, distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 novembre 1881 a Sellano.
Morto il 10 aprile 1918 in prigionia per malattia.
Sepolto a Grödig – cimitero internazionale (Storny sulla lapide).
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 211° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 30 dicembre 1896 a Sellano.
Morto il 28 settembre 1916 nell’ospedale di guerra n. 12 per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 51° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 luglio 1888 a Sellano.
Disperso il 25 ottobre 1915 sul monte San Michele in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 156° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 gennaio 1891 a Sellano.
Morto il 16 luglio 1916 nella 14a sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 17° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 1 agosto 1899 a Sellano.
Morto il 16 novembre 1917 a Zenson di Piave per ferite riportate in combattimento.
Sepolto a Fagarè – Sacrario Militare.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.

Soldato 245° battaglione M. T.
Nato a Monteleone di Spoleto l’11 giugno 1874.
Morto il 3 marzo 1919 a Spoleto per malattia.
È ricordato nella lapide ai caduti di Sellano.