L’elenco dei soldati di Cerreto di Spoleto morti durante il Primo conflitto mondiale i cui nominativi sono incisi nella lapide presente nella piazza principale del paese è di 45 uomini individuati in base al domicilio/residenza al momento della morte. Questi dati sono stati confrontati con l’elenco dei caduti individuati dal Ministero della guerra e pubblicati nell’Albo d’oro del 1947 che, invece, nella compilazione segue il criterio del luogo di nascita. Altri nominativi sono desunti dalla foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Si arriva così a 57 caduti della Prima guerra mondiale nel comune di Cerreto di Spoleto. Per quanto possibile si è cercato di individuare anche i luoghi di sepoltura dei caduti cerretani consultando la banca dati del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti) ma molti di loro non sono censiti oppure il luogo di sepoltura non viene indicato.
Quello che segue non vuole essere un semplice elenco di nomi. Nel centenario della Prima guerra mondiale, con queste pagine che costituiscono una sorta di ‘monumento di carta’ abbiamo cercato di ridare voce a coloro che in guerra dovevano soltanto obbedire. Dei 57 caduti della Grande Guerra di Cerreto di Spoleto quasi tutti furono soldati semplici e appartenevano alla classe dei contadini e degli artigiani.
Attraverso le loro storie, ricostruite sulla base dei registri anagrafici, ricordi delle famiglie e notizie desunte da altre fonti militari, si è cercato di mostrare la guerra come è stata effettivamente e non come, per molto tempo, si è fatta apparire. Attraverso le loro brevi storie possiamo ancora intuire i sentimenti e il dramma delle trincee, degli scontri con il nemico, del morire soffrendo e del dover uccidere; del sopportare la fame, il freddo ed affrontare le malattie senza l’aiuto sanitario della moderna medicina. C’erano poi tragedie nelle tragedie: le esecuzioni sommarie o gli ordini di uccidere prigionieri o disertori. A pace fatta, ci fu anche il dramma dei sopravvissuti, di coloro che ritornarono vivi ma mutilati, di quelli che tornarono e non avevano più di che vivere, di quelli che tornarono e non trovarono più parenti o amici perché morti al fronte o durante la propria assenza. Alcuni erano poco più che ragazzi, di diciotto anni, e loro malgrado, affrontarono una prova di sopravvivenza disperata. Non dobbiamo poi giudicare con animo solo accusatorio chi, cercando di sopravvivere a quella «inutile strage», trovava espedienti per cercare di uscirne vivo.
Analizzando le schede biografiche dei 58 caduti di Cerreto di Spoleto emergono dati statistici inediti sulle cause di morte di questi giovani ragazzi. I morti in combattimento o per ferite riportate furono 26. I morti per malattia 19, di cui 3 in prigionia. I morti a causa del gas furono 3. I morti per incidenti d’auto furono 1. I morti travolti dalle valanghe furono 2. I morti per cause ignote furono 3. I dispersi furono 3 di cui 1 in prigionia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV., Umbria.
Chiaverini Rita, Mia cara mamma ti bacio forte forte e ti chiedo la Santa Benedizione. Le lettere dal fronte di Alessandro De Nobili (1917-1918), Ed. Fuorilinea, Roma, 2014.
Agostini Pasquale
Figlio di Francesco.
Soldato 3° reggimento alpini; distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 gennaio 1898 a Cerreto di Spoleto.
Fatto prigioniero del settembre 1917 dall’esercito austriaco «non dette più notizie di sé dopo il 26 settembre 1918. In seguito all’armistizio tra l’Italia e l’Austria furono fatte indagini per la sua ricerca con esito negativo». Disperso in prigionia, viene dichiarata la morte presunta il 20 luglio 1922.
Nell’Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, nell’ Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918, la morte in prigionia viene «così ritenuta dal Tribunale di Spoleto con sentenza 26 settembre 1918».
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1922, parte II, serie C, n. 3; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Angeli Antonio
Figlio di Luigi “colono” e Maria del Savio.
Soldato 88° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 29 agosto 1900 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 30 aprile 1918 alle ore 21 nel lazzaretto di Lari per malattia. La denuncia venne fatta da Ettore Grescini, 39 anni, maggiore di fanteria di Parma e da Etelvolo D’Agata, 30 anni, tenente di fanteria.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 4; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Angeli Francesco
Decorato di medaglia d’argento al Valor Militare
Figlio di Pietro.
Sottotenente in servizio attivo 217° reggimento fanteria, 7a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 settembre 1890 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 25 settembre 1916 sull’altipiano di Asiago nel combattimento di quota 1116 per ferita «di pallottola di fucile con foro d’entrata regione orbitaria destra, frattura completa del cranio e fuoriuscita di materia cerebrale».
Luogo di sepoltura: cimitero di Bazzoni, frazione del comune di Posina in provincia di Vicenza. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 7. Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Angelini Pietro Paolo
Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare
Figlio di Maria Angelini. Celibe.
Soldato 3° reggimento bersaglieri, 3a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 25024 (72).
Nato il 22 agosto 1892 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 18 novembre 1917 sul ponte di Fener sul Piave per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 3; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Arcangeli Tito
Figlio di Cesare e Maria Ricci.
Soldato 125° reggimento fanteria, 9° compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola n. 14512.
Nato il 31 agosto 1886 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 1 novembre 1915 sul medio Isonzo, nella località di Zagora, per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: a Zagora. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 2; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Bernardini Ferdinando
Figlio di Leonardo e Maria Paglialunga.
Soldato 144° reggimento fanteria, 9° compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 settembre 1895 a Cerreto di Spoleto
Morto il 12 novembre 1915 sul Carso, nella collina di monte Sei Busi, alle ore 10:30, in seguito a scoppio di granata nemica.
Luogo di sepoltura: risulta sepolto a Vermignano. Non è censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 2. Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Bernadini Sante
Decorato di medaglia di bronzo al Valor Militare (brevetto n. 32202).
Figlio di Valerio. Celibe.
Soldato 3° reggimento artiglieria da fortezza; distretto militare di Spoleto; matricola: 2038(72).
Nato il 22 marzo 1896 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 11:00 del 14 maggio 1917 nel castello di Gorizia in seguito a «ferita lacero contusa alla fronte con frattura dell’osso frontale e contusione in tutto il corpo determinata dal crollo per proietto nemico di un ala del castello che lo seppelliva. La morte fu determinata dalla frattura del cranio e dalla compressione esercitata dalle macerie per fatto di guerra».
Luogo di sepoltura: alla base del torrione ovest del castello di Gorizia. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1921, parte II, serie C, n. 1; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Bonifazzi Pietro
Figlio di Giovanni e Rosa Cristofano. Sposato con Felicetta Bocci.
Soldato 22° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto; matricola n. 13094.
Nato il 20 settembre 1885 a Cerreto di Spoleto.
Altezza 1,62½, colorito roseo, capelli castani ondati, occhi castani, dentatura guasta. Di professione contadino, non sapeva né leggere, né scrivere.
Soldato di 1° leva, viene lasciato in congedo illimitato l’11 maggio 1905, designato per la ferma di 2 anni il 26 novembre 1905.
Viene inquadrato il 4 dicembre 1905 nel 23° reggimento fanteria e mandato in congedo illimitato per anticipazione il 6 settembre 1906. Gli viene concessa la dichiarazione di buona condotta.
Il 30 gennaio 1907 emigra a New York. Viene chiamato alle armi per istruzione dal 12 al 31 agosto 1910 e successivamente dal 9 agosto al 3 settembre 1913. Viene inquadrato nella milizia mobile il 31 dicembre 1914.
Viene richiamato alle armi per mobilitazione generale e assegnato il 31 agosto 1915 al 52° reggimento fanteria. Il 15 ottobre 1915 viene trasferito al 22° reggimento fanteria e giunge nella zona di guerra.
L’8 dicembre 1915 viene ricoverato in un ospedaletto da campo per «congelazione ai piedi» e il 14 gennaio 1916 viene trasportato a Brescia nell’ospedale n. 2 della Croce Rossa Italiana.
Il 28 gennaio 1916, viene trasferito nell’ospedale militare di riserva “sezione Giusti” a Firenze dove muore alle ore 12:55 del 13 aprile 1916 «in seguito al congelamento e all’amputazione dei piedi come da atto di morte inscritto al n. 939 del registro degli atti di morte del comune di Firenze».
Ha svolto le campagne di guerra 1915-1916. Gli è stata concessa la medaglia interalleata.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 1; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Sezione Archivio di Stato di Spoleto, Distretto militare, Ruoli matricolari, 1885, matricola numero 13094; processo verbale del deposito 22° reggimento fanteria (atto deliberativo n. 578 del 12 ottobre 1916); Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Bonifazzi Ponziano
Figlio di Pietro.
Soldato 274° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 14 gennaio 1881 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 16 febbraio 1918 a Fiume in prigionia per malattia.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Bruni Antonio
Figlio di Giuseppe.
Soldato 142° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 dicembre 1895 a Cerreto di Spoleto.
Disperso il 1 novembre 1915 sul monte San Michele in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Campana Vincenzo
Soldato 226° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 7 novembre 1899 a Campello sul Clitunno.
Morto il 21 maggio 1918 sul monte Val Bella per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto. Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto; è ricordato nel monumento ai caduti di Spoleto.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Campana Pietro
Figlio di Carlo.
Soldato 8° reggimento alpini; distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 marzo 1896 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 22 novembre 1917 sul monte Solarolo, contrafforte del monte Grappa, per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto ma è riportato nella lapide ai caduti di Sellano.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Cavalletti Nicola
Figlio di Pietro e Serafina Vittori.
Soldato 143° reggimento fanteria, 10a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 1398.
Nato il 6 dicembre 1894 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 9 agosto 1916 sul monte San Marco di Gorizia per ferite riportate nel combattimento di quota 171.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 7; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918.
Chiaverini Rita, Mia cara mamma ti bacio forte forte e ti chiedo la Santa Benedizione. Le lettere dal fronte di Alessandro De Nobili (1917-1918), Ed. Fuorilinea, Roma, 2014, pp. 44, 305, 346; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Cherubini Pietro
È ricordato nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Cinti Gaetano
Figlio di ignoti.
Soldato 14° reggimento bersaglieri; distretto militare di Spoleto; matricola: 3793.
Nato il 22 aprile 1896 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle 19:40 del 7 luglio 1916 nell’8a sezione di sanità (infermeria del 205° reparto someggiato) per ferita «penetrante nel fianco sinistro e ferita al gomito per fatto di guerra».
Luogo di sepoltura: Croce S. Antonio. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 6; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo elenco è inquadrato nel 2° reggimento bersaglieri; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Cittadoni Vincenzo
Figlio di Luigi.
Soldato 21° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 21 giugno 1886 a Spoleto.
Morto il 4 novembre 1918 a Pisa per malattia.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Costantini Giacomo
Figlio di Giuseppe e Giacomina Mattioli.
Soldato del 5° reggimento fanteria, 6° compagnia; distretto militare di Barletta; matricola: 318.
Nato il 28 maggio 1894 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 25 febbraio 1916 alle ore 11:00, travolto da una valanga sul monte Poviz (quota 1791) nella Conca di Plezzo.
Luogo di sepoltura: cimitero di Baletto. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 6; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
De Nobili Alessandro
Alessandro De Nobili, nasce a Cerreto di Spoleto, l’8 dicembre 1899 da Prefazio e Scolastica Argentieri. Da questa unione nascono anche altre due figlie: Carola e Bianca. Nel 1906 l’infanzia dei tre ragazzi è turbata dalla morte del padre, una perdita significativa che segnerà profondamente il rapporto tra Alessandro e la madre.
La famiglia Argentieri non lascerà da sola Scolastica e i suoi tre figli. Su di loro vigileranno in particolar modo il notaio Giovan Battista Argentieri Scarduzzi, sindaco di Cerreto di Spoleto e l’avvocato Vittorio Argentieri, che pur esercitando la sua professione a Roma, mantiene i contatti con la sua terra di origine svolgendo un ruolo politico sia come consigliere della Provincia dell’Umbria che come consigliere e assessore del comune di Norcia.
Nel 1917, quando Alessandro viene chiamato alle armi per la mobilitazione generale, non ha ancora compiuto diciotto anni ed è stato appena licenziato dal V ginnasio del ‘Regio liceo Pontano Sansi’ di Spoleto. Nonostante le ramificate conoscenze della famiglia non cerca di sottrarsi ‘al dovere di servire la Patria’ ma la vuole servire diventando telegrafista. Per questo la sua destinazione è Firenze, sede del 3° reggimento genio telegrafisti.
Dopo pochi mesi di addestramento tra San Miniato e Firenze, Alessandro raggiunge la zona di guerra: Verona, Mestrino, Cividale, Spessa, Brazzano. Ed è proprio in questa località del Friuli che verrà travolto dall’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917: è la dodicesima battaglia dell’Isonzo meglio nota come disfatta di Caporetto.
Un aneddoto – trasmesso dalla famiglia attraverso il racconto orale – consente di capire pienamente la moralità e la personalità del ragazzo: durante la ritirata e lo sbandamento dell’esercito italiano ha perso tutto, fugge a piedi per moltissimi chilometri, non ha più punti di riferimento nell’esercito e non ha più nessun contatto con la famiglia. È in questa situazione che Alessandro, a causa della fame, ruba una mela e di questa ‘cattiva azione’, dettata dalla necessità, successivamente si vergognerà e chiederà scusa alla mamma.
Dopo Caporetto la linea di resistenza dell’esercito italiano si attesta sul Piave e, in quei giorni, Alessandro si trova a Padova, presso il comando supremo che, in seguito ai bombardamenti nemici sulla città, si trasferirà ad Abano. È qui che, grazie all’aiuto di un suo conoscente, Stefano Onori, originario anche lui della Valnerina, diventerà ‘postino’ del reggimento, un incarico considerato sicuro e privo di pericoli. Sarà così fino al giugno del 1918 quando la guerra, ormai all’epilogo, vede l’esercito italiano preparare l’offensiva finale di Vittorio Veneto. Durante queste manovre Alessandro verrà trasferito alla 159° compagnia telegrafisti destinata al monte Grappa.
La guerra in trincea per Alessandro sarà un’amara esperienza: di lui non si saprà più nulla. Rimane disperso durante uno scontro con il nemico. È il 16 luglio 1918: la Grande Guerra finirà pochi mesi dopo.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto, nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto e anche nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
All’interno della tomba di famiglia, nel cimitero di Borgo Cerreto è presente una lastra sepolcrale con la seguente iscrizione: «NON QUI NE L’ERMA PACE / DEI MONTI NATIVI / PRESSO L’ARCA DEL PADRE / RIPOSANO LE SPOGLIE MORTALI DI ALESSANDRO DE’ NOBILI / DA CERRETO / SOLDATO DEL GENIO / MA FATTE POLVERE EROICA / SALDATA COL SANGUE ALLA ROCCIA / DEL GRAPPA / FREMONO AMOR DI PATRIA / PRESSO LE FORRE URLANTI CROSCIANTI / DOVE LA VENTENNE GIOVINEZZA FU FRANTA / IL XV LUGLIO MCMXVIII / QUI NE SPLENDANO IL NOME E IL RICORDO / ETERNI COME L’OLOCAUSTO D’AMORE / ALL’ITALIA MADRE».
Il testo dell’iscrizione è stato redatto dall’amico Ennio Piermarini.Nella lastra sepolcrale viene indicata come data di morte il 15 luglio mentre nel foglio matricolare la data del decesso è indicata nel giorno successivo. Presso l’ufficio di stato civile del comune di Cerreto di Spoleto non risulta l’atto di morte. Nell’Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918 si fa riferimento all’atto di irreperibilità inviato al comune dal Comando.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Sezione Archivio di Stato di Spoleto, Distretto militare, Ruoli matricolari, 1899, matricola numero 2558. Chiaverini Rita, Mia cara mamma ti bacio forte forte e ti chiedo la Santa Benedizione. Le lettere dal fronte di Alessandro De Nobili (1917-1918), Ed. Fuorilinea, Roma, 2014; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Di Salvatore Antonio
Figlio di Giovanni. Celibe. Contadino.
Soldato 29° reggimento fanteria, 16° compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 28 gennaio 1879 a Cerreto di Spoleto.
Morto in prigionia il 4 settembre 1918 ad Aschach, nell’ospedale della baracca 22, per tubercolosi polmonare. Ebbe i conforti religiosi del curato del campo Giuseppe Tagwerker.
Luogo di sepoltura: Cimitero del deposito. Aschach – Cimitero militare internazionale. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Dominici Giovanni
Figlio di Michele e Lucia Di Vincenzo.
Caporale 129° reggimento fanteria di M.M., 3a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 9568(72).
Nato il 5 maggio 1883 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle 9,30 del 2 novembre 1916 sul monte Zebio per ferita «da pallottola di fucile per fatto di guerra». Luogo di sepoltura: monte Zebio. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 3. Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Dominici Sante
Figlio di Michele e Lucia Di Vincenzo.
Soldato 207° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto; matricola: 8612(72).
Nato il 28 ottobre 1885 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 12:00 del 31 agosto 1917 nella 26a sezione di sanità (Trennel di Auzza – Slovenia) per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: presso stazione di Auzza. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 15; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Dominici Sante
Figlio di Francesco e Celeste Loreti.
Soldato 26° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 1 novembre 1887 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 23 giugno 1918 sul Piave a Prolongo «per ferite multiple da scoppio di granata per fatto di guerra».
Luogo di sepoltura: Prolongo. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1919, parte II, serie C, n. 1; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Elisei Domenico
Figlio di Marino e Genoveffa (Giuseppina) Alesi. Celibe. Studente.
Nato il 24 settembre 1895.
Morto alle 23:20 del 22 aprile 1922 nell’ospedale militare di Porta Furba a Roma.
Luogo di sepoltura: Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
È ricordato nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1922, parte II, serie C, n. 2; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Emili Vittorio
Figlio di Pietro.
Soldato 67° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 2 maggio 1898 a Cascia.
Morto il 31 agosto 1917 sul medio Isonzo in combattimento.
Sta nella foto dei caduti di Cerreto di Spoleto.
Luogo di sepoltura: Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto né in quello di Cascia.
È ricordato nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Fiorelli Nazzareno
Figlio di Sante.
Soldato 81° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto
Nato il 22 marzo 1878 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 13 settembre 1917 a Roma per malattia.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo documento Fiorelli Nazzareno viene considerato inquadrato nel 226° reparto someggiato mentre il decesso viene attribuito al combattimento presso Tremel di Aurina il 31 agosto 1917; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Giovannini Anacleto
Figlio di Luigi e Giovanna Pompili. Sposato con Mattia Pontani (sic!)
Soldato 14° reggimento bersaglieri, 61° battaglione, 12a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 1 maggio 1887 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 20:00 del 7 luglio 1916 nella 25a sezione di sanità (Gallio, provincia di Vicenza) per ferite «penetranti» riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: frazione Valle dei Ronchi nel comune di Gallio, provincia di Vicenza. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 8; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo documenti Giovannini Anacleto viene considerato inquadrato nel 2° reggimento bersaglieri; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Mattioli Felice (Giovanni Felice)
Figlio di Mattia e Candida Polenta.
Soldato 8° compagnia di sussistenza, 9° magazzino avanzato viveri, aliquota Marostica; distretto militare di Spoleto; matricola: 19241(72).
Nato il 13 febbraio 1889 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle 17:45 dell’8 aprile1919 a Rovereto alto (Marostica) nell’ospedale da campo 007 «per probabile frattura della base cranica e frattura della volta cranica in seguito ad incidente automobilistico».
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto. È ricordato nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1919, parte II, serie C, n. 4; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Mattioli Giacinto
Figlio di Aurelio
Soldato 3° reggimento artiglieria da fortezza, truppe italiane ausiliare in Francia, 6° nucleo, 52° compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 13088.
Nato il 12 luglio 1885 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 21 ottobre 1918 in Francia, nell’ambulanza 3-65, a Ouperly Montfrenet nella Marna per malattia contratta in servizio.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1920, parte II, serie C, n. 2; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Mattioli Liberato (Liberale)
Figlio di Mattia e Candida Polenta.
Soldato 2° reggimento bersaglieri, 53° battaglione, sez. Stokes; distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 dicembre 1882 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 4 aprile 1918 sull’altipiano di Asiago, nella confluenza della Val Sasso e Val Frenzela, «in seguito a lancio di bomba col fucile. Colpito alla faccia, torace, addome con fuoriuscita di intestini ed agli arti superiori con asportazione completa delle mani».
Luogo di sepoltura: cimitero di Solagna (sepolto il 5 aprile 1918). Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 5; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Natali Antonio
Figlio di Giovanni e Giuditta Lucidi.
Soldato 30° reggimento fanteria, 12a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 1480(72).
Nato il 5 febbraio 1895 a Rocchetta (Cerreto di Spoleto).
Morto alle 14:00 del 29 giugno 1916 nella 22a sezione di sanità «in seguito ad azione di gas asfissianti per fatto di guerra».
Luogo di sepoltura: Sagrado. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide dei caduti di Cerreto di Spoleto e nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 9; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Nicolucci Giulio
Figlio di Francesco. Celibe.
Soldato 201° reggimento fanteria, 3a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 9 giugno 1890 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 23 luglio (maggio?) 1918 in prigionia per edema come da atto di morte compilato dal nemico.
Luogo di sepoltura: Cimitero del campo di prigionia di Mdeinmionchen. Cappellania militare greca orientale di Osffya Zonyfa. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato
nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1920, parte II, serie C, n. 2; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Ossoli Forti Vincenzo
Figlio di Nicola e Domenica Salviani.
Soldato 69° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 6 novembre 1885 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 21:00 del 30 ottobre 1916 nell’ospedale da campo n. 049 per «ferita alla coscia sinistra (cancrena umida)».
Luogo di sepoltura: Recoaro. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 2; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Paglialunga Adamo
Figlio di Mattia e Pasqua Guerrini.
Soldato 53° reggimento fanteria, 1a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato l’11 gennaio 1893 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 17:45 del 19 maggio 1916 in val Popena Bassa (Greto) «in seguito a soffocazione».
Luogo di sepoltura: Casera Mosca (Val Popena). Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 5; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Paglialunga Tommaso
Figlio di Sabatino e Anastasia Ciccotti. Celibe.
Soldato 2° reggimento bersaglieri, distretto militare di Spoleto.
Nato il 23 aprile 1898 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 23 aprile 1917 a Roma, nell’ospedale militare ‘Principe di Savoia’ per malattia.
Luogo di sepoltura: Sepolto a Roma ‘Verano’ – Sacrario militare. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 9; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Paoluzzi Ciro
Figlio di Camillo e Angela Caselani.
Soldato 1° reggimento genio (nell’atto di morte 2° reggimento genio), distretto militare di Spoleto.
Nato il 27aprile 1899 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 17:00 del 21 ottobre 1918 a Porto Maurizio per malattia. Era ricoverato nell’ospedale militare di riserva, sezione specializzata per malarici.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto, nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto e anche nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 9; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918.
Chiaverini Rita, Mia cara mamma ti bacio forte forte e ti chiedo la Santa Benedizione. Le lettere dal fronte di Alessandro De Nobili (1917-1918), Ed. Fuorilinea, Roma, 2014, pp. 45, 180, 359, 375: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Paoluzzi Pierino
Figlio di Antonio e Amalia Conti
Soldato 140° reggimento fanteria, 3a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 6312.
Nato il 18 marzo 1897 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 15 giugno 1918 sul monte Asolone, nella valle San Giorgio per ferita causata «da pallottola esplosiva al fianco sinistro».
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1919, parte II, serie C, n. 2; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Paoluzzi Remo
Decorato con Croce di guerra.
Figlio di Mariano e Margherita Sentuti.
Soldato 59° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 2 giugno 1898 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 11:40 del 28 giugno 1918 nell’ospedale militare di Bologna per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto, nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto e anche nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 9; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo elenco Paoluzzi Remo viene considerato inquadrato nel 216° reggimento fanteria. Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Perfetti Giovanni
Figlio di Francesco.
Vice brigadiere, legione carabinieri reali, distretto militare di Spoleto.
Nato il 4 novembre 1888 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 2 novembre 1918 a Roma per malattia (spagnola).
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto; è ricordato nel monumento ai caduti di Spoleto.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Persiani Francesco
Figlio di Vincenzo e Maria Rosa Fiorelli. Sposato con Celmentina Salvi.
Soldato del 3° reggimento bersaglieri, 20° battaglione, 7° compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 7995.
Nato il 15 ottobre 1884 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 13 dicembre 1916 sul monte Colbricon «in Malga Ces» in seguito a caduta di valanga.
Luogo di sepoltura: Valle Zigolera. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 13; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
/span>
Persiani Giuseppe
Figlio di Vincenzo e Maria Rosa Fiorelli.
Soldato del 10° battaglione M.T., distretto militare di Spoleto.
Nato l’8 settembre 1893 a Cerreto di Spoleto
Morto il 23 novembre 1918 a Mantova per malattia.
Luogo di sepoltura: Mantova – Sacrario. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto, nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto e anche nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Persiani Persio
Figlio di Francesco
Soldato 3° reggimento artiglieria da fortezza, distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 settembre 1896 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 22 agosto 1917 in Val Sugana per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Persiani Ulisse
Figlio di Carlo e Angela Persiani. Celibe.
Soldato 20° reggimento bersaglieri, 2a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato nel 1897 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 5 febbraio 1918 per polmonite.
Luogo di sepoltura: Milowitz, tomba n. 43/14 (sepolto il 7 febbraio 1918). non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1922, parte II, serie C, n. 1; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Piconi Antonio
Figlio di Bernardino e Domenica Pievani.
Soldato 2° reggimento bersaglieri, 1a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: 10711.
Nato il 16 (21) ottobre 1887 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 14 luglio 1916 (1917) nella Conca di Plezzo, «in quota 600 ai piccoli Javorcek» per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: «all’incrocio del viottolo che da zona Plavina mena al Vallone dei Caprioli con la strada che porta ai piccoli posti». Caporetto: Sacrario militare italiano (Censito dal Commissariato Onorcaduti – Roma).
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 7; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Pontani Alceo (Argeo)
Figlio di Carlo e Giuditta Piloni. Coniugato con Natalina Pontani.
Soldato 207° battaglione Milizia Territoriale; distretto militare di Spoleto.
Nato il 4 gennaio 1875 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 8:00 dell’11 marzo 1917 a Terni, nell’ospedale militare di riserva ‘Vittorio Emanuele III’ per malattia.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 4; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Pontani Alfredo
Figlio di Carlo e Anna Papiri.
Soldato 30° reggimento fanteria, 6a compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 marzo 1894 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 16:00 del 29 giugno 1916 nella 22a sezione sanità in seguito ad azione di gas asfissianti.
Luogo di sepoltura: Sagrado. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 1; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Pontani Felice
Figlio di Fortunato e Candida Anzuini.
Soldato 88° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 24 maggio 1891 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 8:00 del 21 dicembre 1919 ad Amelia (via dell’ospedale, 10) per malattia.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1920, parte II, serie C, n. 1.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Pontani Nunzio
Figlio di Giovanni e Maria Ergasti.
Soldato 128° reggimento fanteria M.M., 12a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola 10739.
Nato l’8 dicembre 1887 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 15 maggio 1916 sul medio Isonzo, a quota 383 (Plava) per «ferita da scheggia penetrante nel cranio per fatto di guerra».
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1916, parte II, serie C, n. 4; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo documento viene indicato come anno di morte di Pontani Nunzio il 1915; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Pontani Salvatore
Figlio di Eustacchio e Angela Rita. Celibe. Colono.
Nato nel 1898.
Morto alle 19:30 del 12 giugno 1921 nell’ospedale militare di Porta Furba a Roma.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1921, parte II, serie C, n. 3.
Pontani Vincenzo
Figlio di Giosafat e di Giovanna Mari.
Soldato 53° reggimento fanteria; distretto militare di Spoleto.
Nato il 15 novembre 1891 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 13 dicembre 1917 sul Monte Grappa, in Val Calcino, per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: Val Calcino.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 1; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Prudenzi Paolo
Figlio di Pietro e Teresa Leonardi.
Soldato 76a colonna carreggio e salmerie, distretto militare di Spoleto.
Nato il 18 febbraio 1880 a Cerreto di Spoleto.
Morto alle ore 8:30 del 4 dicembre 1918 nell’ospedale da campo n. 037 per broncopolmonite.
Luogo di sepoltura: cimitero comunale di Cittadella. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1919, parte II, serie C; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo documento la data di morte di Prudenzi Paolo è il 5 dicembre 1918 presso e l’ospedale da campo è il numero 020; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Sciarra Francesco
Figlio di Giovanni e Luisa Firma. Celibe.
Nato nel 1891.
Morto alle 11:30 del 6 giugno 1918 presso l’ospedale militare di riserva di Spoleto (Caserma Minervio).
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1918, parte II, serie C, n. 6; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918.
Simonetti Ernesto
Figlio di Bartolomeo.
Sergente 6° reggimento alpini, distretto militare di Spoleto.
Nato il 25 giugno 1882 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 12 ottobre 1917 in val d’Astico per infortunio per fatto di guerra.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto. È ricordato nella lapide ai caduti di Cascia.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Spiccia Giuseppe
Figlio di Sante e Angela Cordella.
Sergente del 52° reggimento fanteria, 15° compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: n° 21112.
Nato il 10 ottobre 1890 a Cerreto di Spoleto.
Morto nella mattinata del 18 luglio 1915 per ferita da arma da fuoco sul monte Col di Lana.
Luogo di sepoltura: Col di Lana. Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto, nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto e anche nella lapide posta a Perugia nel palazzo della Provincia.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 5; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Terenzi Agostino
Figlio di Fedele.
Soldato 46° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 22 luglio 1882 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 29 aprile 1918 a Chiusino, in provincia di Siena, per infortunio.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
Il nominativo non è riportato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, Vol. XXV, Umbria.
Terenzi Ottavio
Figlio di Benedetto
Sergente 129° reggimento fanteria, distretto militare di Spoleto.
Nato il 12 agosto 1888 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 22 dicembre 1915 a Modena per ferite riportate in combattimento.
Luogo di sepoltura: non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918. In questo documento Terenzi Ottavio viene inquadrato nel 51° reggimento fanteria; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Vittori Giulio
Figlio di Sante e Carolina Minozzi.
Caporale del 129° reggimento fanteria, 8° compagnia; distretto militare di Spoleto.
Nato il 16 febbraio 1894 a Cerreto di Spoleto
Morto alle ore 13:00 del 29 ottobre 1915 a Sagrado, nella 30a sezione sanità, «in seguito a ferita penetrante all’addome».
Luogo di sepoltura: Sagrado «sulla destra della via che mena al fronte militare». Non censito Commissariato Onorcaduti – Roma.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto e nella foto ricordo dei combattenti e caduti di Cerreto di Spoleto.
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 12; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.
Volpetti Giovanni
Figlio di Alfonso e di Benedetta Ossoli.
Sergente maggiore del 122° reggimento fanteria, 5a compagnia; distretto militare di Spoleto; matricola: n° 15467.
Nato il 16 novembre 1886 a Cerreto di Spoleto.
Morto il 2 agosto 1915 sul Carso «in seguito a ferita al collo».
Luogo di sepoltura: «altipiano carsico».
Fonti: Ufficio Stato Civile di Cerreto di Spoleto, atti di morte, 1917, parte II, serie C, n. 10; Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Elenco dei militari morti in guerra 1915-1918.
È ricordato nella lapide ai caduti di Cerreto di Spoleto; Ministero della guerra, Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918 – Albo d’oro, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1947, vol. XXV, Umbria.